



Corso Propedeutico
Il Corso Propedeutico si rivolge ad allievi neofiti o principianti in età da scuola primaria (con qualche sporadica eccezione).
Approccio (Scacchi Ludici): Il Corso Propedeutico ha prima di tutto una natura giocosa, in cui la didattica è amalgamata al divertimento e l’agonismo è assente. Una visione che mi ha portato a coniare la definizione di “Scacchi Ludici”, in contrapposizione al clima che si respira nei corsi riservati ad allievi più grandi di età e con una padronanza del gioco superiore.
Contenuti (Rudimenti + Regole): I “Rudimenti” (le dinamiche visuo-spaziali della scacchiera e dei pezzi) occupano il gradino più basso dell’ideale piramide conoscitiva che ho messo appunto negli anni e che prosegue con l’insegnamento delle “Regole” ufficiali degli scacchi. Il Corso Propedeutico si sofferma, dunque, sul rinforzo di competenze geometriche imprescindibili, poiché insite nella meccanica del gioco e ha per obiettivo di mettere ogni allievo in condizione di svolgere in autonomia una partita completa senza violare alcuna delle regole impartite. Frequenti sono pure le incursioni nella storia nota degli scacchi, fra aneddoti e curiosità, il tutto attraverso Giochi, Esercitazioni e Partite. Talvolta, quando l’età ancora acerba degli allievi lo rende opportuno, la didattica si avvale di esercizi di gioco-motricità alla scacchiera gigante pavimentale. Gli studenti si rinforzeranno nella tecnica di gioco, per conseguire conoscenze e abilità che al momento opportuno consentiranno loro di accedere ai corsi di livello più alto. Da un punto di vista formativo, inoltre, scopo del corso è di insegnare il rispetto delle regole e dell’Altro, abituare alla compostezza e al ragionamento (sia di tipo logico-matematico che di tipo astratto) e rinsaldare l’autostima e la capacità di accettare la sconfitta.
Corso di Potenziamento
Il Corso di Potenziamento si rivolge ad allievi neofiti o principianti di ogni età.
Approccio (Scacchi Didattici): Il Corso di Potenziamento vanta un’impostazione orientata all’arricchimento personale dell’allievo. Stimolare e nutrire il desiderio di conoscenza dei corsisti è il principale proposito di questo modo d’intendere la disciplina scacchistica. L’aspetto agonistico è trattato con gradualità, assecondando le inclinazioni naturali di ogni studente, ma è soprattutto sull’approfondimento delle tecniche di gioco che il corso si focalizza, per consentire al neofita o al principiante di acquisire una migliore padronanza del gioco e una più salda consapevolezza dei propri mezzi. Un approccio che ho definito “Scacchi Didattici”, per distinguerlo da quello dei corsi livello inferiore (Corso Propedeutico o “Scacchi Ludici”) e superiore (Corso di Perfezionamento o “Scacchi Agonistici”). Particolare attenzione è riservata all’interazione umana fra i partecipanti, per favorire l’instaurarsi di legami amicali anche al di fuori della scacchiera, mentre costantemente l’azione dell’istruttore si sofferma sull’importanza del mezzo analogico (l’uso di una scacchiera fisica, lo studio su manuali e dispense cartacei, ecc.) rispetto a quello digitale (computer, tablet e smartphone) nel rafforzare le proprie competenze scacchistiche.
Contenuti (Fondamentali): I “Fondamentali” rappresentano uno dei gradini intermedi dell’ideale piramide conoscitiva che ho messo a punto negli anni. Si tratta di nozioni più o meno complesse che consentono di condurre con criterio e ragionevolezza una partita di scacchi, intervenendo sulle tipologie di errore più comuni e sulla capacità di mettere a nudo le debolezze dell’avversario. Il corso affronta gli elementi cardine del gioco, condensando Principi generali, Schemi ricorrenti, Posizioni tematiche, Manovre standard e Piani tipici di attacco e di difesa. Ampio spazio è riservato allo svolgimento di Esercitazioni Scritte e Partite fra gli Allievi.
Corso di Perfezionamento
Il Corso di Perfezionamento si rivolge a giocatori in possesso di categoria nazionale o di un livello di gioco equivalente.
Approccio (Scacchi Agonistici): Il Corso di Perfezionamento mira a una formazione scacchistica di livello avanzato, che consenta all’allievo-giocatore di competere con soddisfazione nei tornei e campionati ufficiali. In tal senso, il corso vuole offrire ai partecipanti il necessario equipaggiamento teorico per affrontare con maggiore sicurezza ogni impegno sportivo. Definisco questo tipo di approccio “Scacchi Agonistici”, per distinguerlo dalle modalità più accomodanti e meno impegnative adottate nei corsi di livello inferiore, dove l’accento è posto sull’apprendimento (Corso di Potenziamento o “Scacchi Didattici”) o sul divertimento (Corso Propedeutico o “Scacchi Ludici”).
Contenuti (Teoria): La “Teoria” occupa il gradino più alto dell’ideale piramide conoscitiva che ho messo appunto negli anni e che accoglie sui gradini più bassi i “Fondamentali”, le “Regole” e i “Rudimenti”. Il Corso di Perfezionamento si concentra sulla teoria scacchistica in tutte le sue declinazioni, dalla tattica alla strategia, dalle aperture ai finali, passando per il mediogioco. Una parte imprescindibile della didattica è riservata al trattamento di temi psicologici connessi alla pratica agonistica, importantissimi per chiunque intenda mettersi in gioco in competizioni ufficiali. Ogni edizione del Corso di Perfezionamento è diversa dalle precedenti e affronta temi specifici e ben approfonditi, di volta in volta incentrati sull’Apertura, il Mediogico, il Finale o la Psicologia. La didattica prevede la somministrazione di Test di Verifica e il coinvolgimento degli allievi in Esercitazioni in Coppia a partire da posizioni tematiche.

